Uva ciliegiolo

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Il Ciliegiolo


Il Ciliegiolo è un vitigno vigoroso, produce viti molto prolifiche e robuste che danno origine a grappoli di piccole dimensioni, tondi e compatti, altamente resistenti alle avversità ambientali, come siccità e caldo eccessivo, e ad attacchi di funghi e parassiti.

L’uva Ciliegiolo è una varietà rustica, frugale ma elegante, dotata di una grande vitalità e resistenza, in grado di produrre anche con condizioni di coltivazione non ottimali.


Molto diffusa in centro Italia, l’uva Ciliegiolo predilige terreni ventilati in alta collina e con buona insolazione, di origine arenacea, fertili e ben drenati. Si tratta spesso di terreni calcarei, poveri di sostanza organica e a reazione alcalina, che costringono la vite a una maggiore concentrazione dell'apparato radicale e fogliare al fine di assorbire gli elementi nutritivi. In queste condizioni difficili, l’uva Ciliegiolo esprime al meglio le sue qualità, producendo vini intensi, aromatici e dalla spiccata personalità, struttura e longevità. I terreni calcarei conferiscono, infatti, mineralità ed eleganza, mentre la scarsità di elementi nutritivi obbliga il vitigno a sviluppare maggiori sostanze aromatiche per attirare gli insetti impollinatori.


L’uva Ciliegiolo è tendenzialmente tardiva nelle maturazioni (tra settembre e ottobre) e viene sempre più spesso utilizzata in purezza per produrre vini rossi rubini vivaci dai riflessi violacei e aromi intensi di ciliegia, che ben riflettono il nome della varietà. I tannini sono piacevoli, morbidi e si evolvono nel tempo, per questo l’uva di Ciliegiolo è molto adeguata all’invecchiamento: i vini possono, infatti, essere degustati fino a dieci-quindici anni dalla vendemmia, sviluppando interessanti note di sottobosco, cuoio e tabacco. Queste uve sono inoltre spesso utilizzate in blend, mescolate ad altri vitigni a bacca nera come Sangiovese, Colorino e Malvasia Nera, con i quali si sposano egregiamente.